Sono il simbolo della tradizione gastronomica italiana ed un patrimonio unico al mondo.
Sapevi che i cesti di Natale sono i regali più cercati in rete? Negli anni non si è persa la tradizione. L’origine della tradizione dei cesti natalizi risale al solstizio d’inverno e a quelle feste religiose che si tenevano in questa fase dell’anno nell’ Antica Roma.
Una tradizione che affascina
Il numero di italiani che regala un cesto a Natale arriva fino a 9,7 milioni secondo un report della Coldiretti. Resta quindi una delle scelta regalo che maggiormente si preferisce fare e ricevere durante i festeggiamenti di Natale.
Ha origini molto antiche, risalenti all’epoca pagana dell’impero Romano. Legata al solstizio d’inverno e alle feste dei Saturnali, un ciclo di festività religiose molto diffuse e popolari nella Roma Antica, che si celebrava ogni anno dal 17 al 23 dicembre. Il cesto natalizio ha una ragione simbolica propizia, ovvero, riconduce la fine dell’anno ad una felice epoca aurea della storia dell’umanità, dove non vi erano conflitti bellici e tutto era in abbondanza; inaugurando al meglio l’anno che inizia.
Il significato dei Cesti di Natale
Le ceste ricchi di doni avevano lo scopo di placare la divinità e ingraziarsela, per poter avere un ricco raccolto l’anno seguente; simboleggiavano quindi fertilità, prosperità e fecondità: vi erano i doni e gli auguri, chiamati “stenne” in onore della dea Strenua, la dea del solstizio d’Inverno. Ma il vero protagonista di questa ricorrenza era Saturno. l’antico dio romano, dell’abbondanza, protettore dei raccolti, della terra e dell’agricoltura. Si credeva, infatti, che questo vagasse sulla Terra nei mesi invernali per tornare nell’Aldilà dopo appunto, il solstizio d’inverno; era quindi buona pratica, entro questa data, placarlo con le offerte in modo che dalle profondità della Terra potesse stimolare i raccolti.
Come si evoluta la tradizione?
Al termine di queste feste, Il giorno del Sol Invictus che nella tradizione Cristiana coincide con la nascita di Gesù Cristo, sancisce l’inizio della fase di maggiore luce. Nonostante però con la diffusione del Cristianesimo si sia perso il culto del Dio Saturno, questa pratica è rimasta viva, con alti e bassi: tornata poi in auge, nella tradizione della strenna natalizia, durante il XX° secolo, nel dopo guerra: quando per allontanare lo spettro della fame, dopo anni di scarsità di cibo e povertà, si regalavano appunto cesti pieni di prelibatezze e prodotti della tradizione italiana. Le famiglie contadine, in particolare, confezionavano le ceste con i prodotti della loro terra da regalare al medico di famiglia o al parroco, come forma di ringraziamento. Oggi viene scelto dalle aziende, come regalo di natale per gratificare i dipendenti.
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