Olio evo Monocultura Ravece – Sabino Basso

L’ulivo è un albero da frutto che da sempre ha saputo incantare e carpire l’animo umano, grazie al contrasto tra le sue foglie, piccole e lanose dal colore caratteristico, e il tronco, massiccio e nodoso, che può assumere forme particolari. Di legno d’ulivo era fatto il letto di Ulisse. I suoi rami erano utilizzati sin dall’antichità come simbolo di pace e prosperità e molti sono i miti che riguardano lo straordinario albero d’ulivo, che gli antichi romani dedicavano alla coppia di dèi Giove e Minerva e gli antichi greci alla dea della saggezza Atena, che illuminava l’oscurità dell’ignoranza proprio come le lampade di allora illuminavano la notte bruciando olio di oliva.

Questa grande importanza attribuita all’ulivo è sicuramente data dalla sua diffusione, praticamente onnipresente nei territori prossimi al mediterraneo, anche a opera dell’uomo, che da tempi immemori si è preso carico della cura, selezione e coltivazione del prezioso albero sia a scopo ornamentale che con l’intento di ottenerne il preziosissimo e caratteristico frutto.

Infatti l’oliva è almeno altrettanto importante, grazie alle numerose proprietà gastronomiche e non; da questo piccolo frutto, che si può assaporare perfettamente già al naturale, è possibile estrarre olio utilizzato da sempre come ingrediente principe in ambito culinario, oltre che come combustibile, lubrificante e detergente in tempi passati.

Questi oli di oliva si distinguono tra loro in base alla lavorazione che è stata necessaria per estrarli: abbiamo quindi l’olio extravergine, il più degno e meritevole di arricchire i pasti, ottenuto tramite spremiture esclusivamente meccaniche e definito anche in ambito legislativo in base rigorosi e stringenti requisiti riguardanti le pregiate e ricercatissime sostanze in esso contenute; l’olio vergine, di qualità inferiore ma comunque adatto e perfetto per scopo alimentare; l’olio lampante, così chiamato perché dalle qualità più scadenti e quindi destinato ad uso combustibile o lubrificante.

In italia la coltivazione dell’ulivo è prevalente soprattutto nel Meridione, nelle regioni della Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, ed è proprio in quei luoghi che Sabino Basso, esperto imprenditore e amministratore dell’azienda Olio Basso, ha deciso di lanciare la linea di olii “Sabino Basso”.

Composta da esclusive collezioni di vari tipi di olio extravergine d’oliva IGP, selezionati appositamente tra i più pregiati e apprezzati, la linea “Sabino Basso” ha saputo conquistare il cuore di tutti i buongustai e appassionati dell’olio, dall’Europa agli Stati Uniti: assemblata, oltre che con riguardo soprattutto alle proprietà nutritive e alle qualità alimentari degli oli, anche con grande attenzione al design, le bottiglie di vetro sono perfette per essere conservate, tenute in mano, e da vuote diventano elegantissimi soprammobili, le etichette inoltre sono state pensate per evocare al tatto la sensazione che darebbe la corteccia di un ulivo.